YOUTH VOLUNTEERING IN A CHANGING EUROPE


DICHIARAZIONE: “IL VALORE DEL VOLONTARIATO NELL’EUROPA CHE CAMBIA”
Istanbul, 27 Novembre 2011

Noi, i partecipanti del seminario internazionale “YOUTH VOLUNTEERING IN A CHANGING
EUROPE”, organizzato da TOplum Gönüllüleri Vakfı (TOG) e Youth for Exchange and Understanding
International (YEU), abbiamo elaborato, nel quadro del “2011 Anno Europeo del Volontariato”, una
dichiarazione sull’importanza del volontariato giovanile indirizzata agli stakeholder che dedicano il
loro lavoro ai giovani. Preambolo:

Il volontariato giovanile è un modello di ruolo proattivo, che diversifica il proprio sviluppo
nel mutevole contesto europeo odierno indirizzando le proprie azioni ai bisogni della società,
siano essi rappresentati da individui o da strutture socio-politiche più complesse.
Costruendo un senso di appartenenza tra le persone che condividono valori comuni e
superando ogni barriera, il volontariato giovanile prova che l’azione è possibile.
Il Volontariato inoltre diffonde la consapevolezza ed incrementa la visibilità dei bisogni della gente
creando e offrendo pari opportunità per tutti gli strati della società; ha un impatto sociale positivo e
contribuisce alla creazione dello stato di welfare.


Dichiarazione:

Le autorità europee, nazionali e locali che si occupano di politiche giovanili devono lavorare
attivamente per promuovere il valore sociale ed economico del volontariato sviluppando strutture di
supporto per le associazioni giovanili e creando così nuove opportunità di volontariato.
Il riconoscimento di uno stato legale del volontariato in ogni nazione europea è uno step necessario
per fornire un quadro legale delle attività di volontariato; per questo motivo incoraggiamo i governi
ad adottare adeguati sistemi tassativi di sostegno, rimuovendo gli ostacoli legali del lavoro volontario
così da facilitare anche la mobilità giovanile, anche attraverso l’accesso gratuito ai visti ed alle cure
mediche in ogni parte d’Europa.
In questa Europa in fase di cambiamento, le organizzazioni giovanili devono essere supportate dalle
autorità europee e nazionali con fondi sotto forma di bandi amministrativi e sovvenzioni per progetti,
al fine di sostenere i giovani e continuare ad offrire opportunità di volontariato.
Noi crediamo che le organizzazioni giovanili, oltre ad essere accessibili a tutti i ragazzi e le ragazze
interessati al volontariato, debbano fornire una cornice di lavoro sostenibile mantenendo l’equilibrio
tra il numero di volontari e le esistenti strutture organizzative. Sono le organizzazioni che devono
motivare i volontari ed i membri supportandoli e fornendo loro un ambiente stimolante; è anche
molto importante fornire ai volontari una descrizione dettagliata del lavoro svolto ed un attestato
di partecipazione che li mettano nelle condizioni di poter misurare lo sviluppo personale avvenuto
attraverso l’esperienza di volontariato. Le organizzazioni giovanili dovrebbero inoltre sviluppare ed
usare strumenti diversi per attestare le competenze acquisite dai giovani attraverso il volontariato.
Noi incoraggiamo pienamente le organizzazioni giovanili che combinano educazione formale e nonformale.
In questo modo il processo, gli outcomes e le competenze di youth workers come trainers,
formatori, educatori ed insegnanti migliora, incoraggiando così lo sviluppo delle risorse umane;
in questa cornice noi sosteniamo che le istituzioni internazionali e locali (specialmente i governi)
devono supportare ed incoraggiare le partnership tra istituzioni che adoperano l’educazione formale
e le organizzazioni giovanili per lavorare insieme con l’educazione non-formale stimolando così lo
scambio di esperienze e di buone prassi.
Chiediamo inoltre delle azioni condivise in tutte le nazioni europee nello stabilire un contesto
comune per il riconoscimento dell’educazione non-formale come importante contributo per lo
sviluppo personale e sociale dei giovani.

English Version

Nessun commento:

Posta un commento